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Collaborazioni

Habitat - la ricomposizione

"L'artista certaldese propone un linguaggio fortemente simbolico e si distingue per l'utilizzo di materiali di recupero, reinterpretandoli. Habitat, la ricomposizione è il titolo del suo progetto che vuole far riflettere sul mondo odierno, sulla necessità di un continuo dialogo sociale e sul bisogno di creare relazioni, per contrastare l'irrigidimento e l'individualismo. Il viaggio di Gloria Campriani nell'habitat umano contemporaneo, avviene per temi diversi attraverso le sale di Palazzo Pretorio, con installazioni, performance, video, fotografie, arazzi e opere pittoriche in un vero e proprio cammino che vuole farci riappropriare delle nostre emozioni, un cammino che indaga nell'animo umano, in grado di commuovere, infondere speranza e stupire attraverso un preciso disegno comunicativo che le opere sono in grado di trasmettere."

Paesaggio toscano

"Il progetto di “Paesaggio Toscano” è nato dalla volontà dell'artista di rappresentare il paesaggio naturale attraverso una chiave di lettura nuova che è il nudo di donna. Le curve di corpi femminili, naturali e puri si vestono di colori attraverso continue pennellate date dalla mano dell'artista. Le modelle mostrano attraverso il loro fascino,la loro bellezza, quel panorama che ogni giorno l'artista ha di fronte ai suoi occhi. Egli è illuminato mentalmente dalla bellezza delle colline toscane e da quei tappeti d'erba verde e fresca che spunta nei primi giorni di primavera. Immensi tappeni d'erba si distendono come signore su un territorio pieno di luce su cui ogni giorno passeggia e vive. Foglie, viali alberati e fienili sono l'entita della natura come lo è un corpo nudo. Le ragazze diventano un opera pittorica, l'eros si mischia alla bellezza e alla vivacità dei colori che si proiettano nell'animo dello spettatore come un esplosione di emozioni. Ogni scatto fotografico fa riferimento ad uno storyboard che anticipa lo scatto fotografico e da al fotografo la possibilità di avere già sotto gli occhi l'inquadratura più giusta da realizzare. 
Il progetto “paesaggio toscano”cavalca la corrente chiamata "Emozionismo" e nasce grazie anche alla collaborazione di più persone, tra cui il fotografo, le truccatrici delle ragazze, le modelle, una squadra che rafforza e rende più importante e bello il prodotto finale che è lo scatto fotografico. La foto poi viene rielaborata leggermente a photoshop e successivamente su alcune viene fatta una lavorazione a mano o attraverso l'uso del compiuter. L'idea dell'artista è quello di espandere il progetto creando delle mostre fotografiche con gli elaborati nei vari comuni della Toscana e all'interno di aziende vinicole con l'appoggio di associazioni di promozione culturale.
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