Serie
Una vita per la musica
CLAMA ML-52 - Lucia Danieli
​Nata nel 1927 ad Arzignano, studia a Firenze nell’ambito della scuola dei giovani del teatro Comunale. Debutta a Spoleto con Franco Corelli: qui è la sua Carmen, ma poi altrove e spesso sarà la sua Azucena, il ruolo che più degli altri la caratterizzerà nell'arco di una lunga carriera e col quale sarà a fianco anche del Manrico per antonomasia, cioè Giacomo Lauri Volpi, quando egli darà al t. dell’Opera – con lei e con la Mancini – il suo addio alle scene romane. Non conosciuta discograficamente (un suo Andrea Chénier per la Remington non è neppure arrivato in Italia, e non se ne conoscono che rarisime copie ottenute se non per le solite, anonime strade del collezionismo), e dunque oggi quasi dimenticata, rivela in questo CD di aver avuto in mano tutte quelle armi vocali che il vero mezzosoprano deve possedere per poter emergere e restare sulla cresta dell'onda. D'altra parte nessuno che abbia superato i cinquant'anni può dire di non averla sentita e di non ricordarla, spesso accanto a Corelli, come già detto, ma anche accanto a Labò, Bergonzi (persino a Tokio in alcune fortunatissime tournée), Penno, all'ultimo fiammeggiantissimo Lauri Volpi già citato... Nell’arco di una carriera quasi trentennale e con un repertorio malgrado tutto piuttosto ampio, si è esibita in tutti i teatri importanti d’Italia, preferendoli alle scritture all’estero, poco frequentato, dunque, per sua natura. Il nostro è l’unico disco che presenti questa brava e modesta cantante: non ce ne sono stati prima del nostro e non ce ne saranno dopo. Naturalmente la parte del leone la fa anche qui Azucena, ed il resto è sullo stesso alto livello. La cantante racconta in prima persona parte della sua vita tra un brano d'opera e l'altro, nell'unica intervista con lei che si conosca. La rivista include la sua biografia, la cronologia e la discografia dettagliatissime, oltre a molte rare ed interessanti fotografie.