Serie
Una vita per la musica
CLAMA CD-14 - Tito Schipa
registrazioni / recordings 1920-1947
Il discorso già fatto per Beniamino Gigli si può riproporre identicamente per Tito Schipa, tenore simbolo della natìa Lecce, ed uno dei più perfetti cantanti che abbiano mai calcato le tavole di un qualunque palcoscenico.
Come Aureliano Pertile, era dotato di una voce non bella, ma straordinariamente caratteristica che divenne il suo emblema. Insieme alla raffinatissima e personalissima tecnica, Schipa riversò nei molti dischi incisi la delicatezza di un canto praticamente perfetto e senza eguali, a fronte della quale la critica non poteva che inchinarsi ammirata. Il suo stile elegante e misurato lo impose su tutti i teatri in cui cantò, e rubato dagli USA e dal Sud America per intere stagioni, come Mario Basiola, Gigli e altri rientrò in Italia quando aveva già iniziato a percorrere la parte discendente della sua emozionante parabola artistica. In patria ebbe la fortuna di girare alcuni films di incredibile successo, ancor'oggi ricordati, come Vivere!, Chi è più felice di me e l'introvabile e forse perduto per sempre Tre uomini in frak che vedeva la prima partecipazione ad un lavoro in comune dei tre fratelli De Filippo. Risulta un film irreperibile, anche nelle altre cineteche del mondo, e solo negli USA è archiviata una copia della versione in francese, con le canzoni in italiano, ma con attori non italiani. Cioè senza i De Filippo! Il nostro CD è del tutto particolare, perché ad eccezione di una piccola parte occupata da registrazioni live, è quasi interamente dedicato alle registrazioni tratte direttamente dalle colonne sonore dei suoi vari films. Così avremo anche la sua voce "parlata" che interrompe un'esecuzione per puntualizzare qualcosa, oppure quella della sua partner che interviene interrompendo il suo canto. Comunque, anche qui le versioni tratte dalle colonne sonore sono di gran lunga più emozionanti e coinvolgenti di quelle registrate sui dischi commerciali. Il libretto è interamente dedicato al rapporto che il celebre cantante ebbe con la pellicola, a partire dai primissimi shorts della Paramount americana qui presenti per quanto sono sopravvissuti. Una menzione particolare va ad un disco inciso per beneficenza con l'etichetta Pathé, ma ignorato da tutte le discografie ufficiali: prodotto a beneficio di un orfanotrofio leccese presenta Schipa in alcune canzoni dialettali della sua città con l'accompagnamento di un coro maschile che recita anche alcune battute anch'esse in dialetto.